Sarà la Camera di Commercio di Trieste, mercoledì 11 giugno alle ore 18, a ospitare la presentazione del volume che raccoglie i lavori della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. L’incontro, organizzato dalla Diocesi di Trieste e trasmesso anche in diretta streaming sul canale YouTube diocesano, rilancerà il percorso aperto nell’estate del 2024 proprio a Trieste, restituendone la ricchezza dei contenuti e, soprattutto, la profondità delle esperienze condivise.
Elemento centrale della serata saranno i risultati dei laboratori, autentico cuore dell’appuntamento nazionale. A Trieste, infatti, circa 1200 delegati provenienti da tutta Italia hanno partecipato a 44 laboratori, confrontandosi su temi che attraversano la vita democratica del Paese: dalle sfide dell’inclusione sociale al ruolo delle istituzioni locali, dalla transizione digitale ai percorsi di pace, passando per l’economia civile, la giustizia sociale, la partecipazione giovanile, le periferie, il welfare, la scuola, la formazione politica. Un grande esercizio di discernimento comunitario, che ha prodotto proposte concrete, raccomandazioni operative e visioni condivise per una democrazia più giusta e partecipata. Diciannove le raccomandazioni e 230 le proposte operative consegnate dai laboratori e messe a disposizione della Chiesa e della società italiana.
Aprirà la serata mons. Enrico Trevisi, vescovo di Trieste, che ha accompagnato da vicino l’intero cammino della Settimana Sociale. Il primo intervento sarà affidato a Giovanni Grandi, professore di Filosofia Morale all’Università di Trieste e membro del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali, che presenterà una sintesi ragionata delle “voci di Trieste”, ossia delle elaborazioni emerse nei gruppi di lavoro e condivise in plenaria. Seguirà Elena Granata, urbanista del Politecnico di Milano e vicepresidente del Comitato, che proporrà una riflessione dal titolo «Dal sociale al politico: nuove coordinate per la partecipazione», con l’obiettivo di evidenziare come l’impegno ecclesiale e civile possa tradursi in azione pubblica, capace di generare cambiamento.
Chiuderà il ciclo degli interventi mons. Luis Okulik, vicario giudiziale della diocesi di Trieste e segretario della Commissione per la Pastorale Sociale del CCEE, con una riflessione sul lavoro, la giustizia e le sfide dell’innovazione, alla luce dei primi messaggi di Papa Leone XIV e in continuità ideale con l’enciclica Rerum novarum.