Si intitola “La vera ricchezza sono le persone. Dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura” il Sussidio liturgico e pastorale, preparato dall’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro, in vista della Festa dei lavoratori (1° maggio).
Il documento contiene alcune indicazioni per le parrocchie e le diocesi. “Il tema delle morti sul lavoro – si legge nel testo – chiede per prima cosa di fare memoria nella celebrazione eucaristica. Può essere fatto in ogni parrocchia, commemorando san Giuseppe lavoratore oppure anche a livello diocesano, con una celebrazione che coinvolga i parenti delle vittime locali. Ci si può anche coordinare con l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), dove sia presente, o con altre Associazioni di lavoratori, oltre che con il mondo sindacale”.
Il Sussidio propone una Veglia di preghiera per le vittime del lavoro e testi del magistero che possono contribuire alla riflessione, insieme ai dati circa la situazione delle morti sul lavoro nel 2021.
