“Lo scarto umano di cui parla Papa Francesco è l’esito di una società che si orienta solo alla produzione quantitativa, alla performance, all’efficienza e anche al puro consumo individualistico”. Lo ricorda Mauro Magatti, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che nel nuovo approfondimento video sui temi al centro dell’evento di Taranto torna a puntare i riflettori sulla generatività come antidoto alla cultura dello scarto. “Se entrassimo nell’ottica generativa, dove generare significa far circolare la libertà, liberarsi reciprocamente, – spiega – da una parte coloro che sono nella fortunata condizione di avere risorse e possibilità vedranno questa responsabilità verso gli altri come una delle azioni fondamentali e più belle della loro esistenza, dall’altra anche chi si trova in difficoltà non entra in una logica assistenzialistica, ma desidera egli stesso entrare nel circuito generativo che è il circuito della vita”.