Il Comitato Scientifico e Organizzatore della 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani ha elaborato un documento che offre spunti di riflessione e suggerimenti sul percorso per l’avvio delle Comunità Energetiche. Esse, si legge nel testo, “non si riducono a una scelta tecnica, ma sono il frutto di un cammino spirituale e antropologico fatto insieme in questi anni come Chiesa in ascolto del territorio”. Sono cioè “il sogno comune di una comunità che coopera e cammina insieme”, oltre che “un modo concreto di riaffermare ‘l’ecologia integrale’ proposta dalla Chiesa come nuovo modello di sviluppo umano e sostenibile che ha anticipato le agende dei Governi del mondo sull’urgenza di guarire il pianeta dalle minacce del riscaldamento globale, dall’inquinamento e delle tante dimensioni dell’insostenibilità ambientale”.
“Scegliere di investire sulle Comunità Energetiche – afferma il documento – è un segno della conversione personale e sociale che Francesco ha proposto nell’Enciclica Laudato si’ nel 2015, quando ha tracciato una direzione per ridare senso e alternativa in un quadro di economia integrale a una idea di ambiente che poneva in conflitto sviluppo e sostenibilità, crisi ambientale e crisi sociale, globale e locale”.