Tra quanti si stanno spendendo con passione nel cammino verso le Settimane sociali c’è un gruppo di giovani che ha accettato la sfida di coinvolgersi nella costruzione de “Il pianeta che speriamo”, il focus cioè dell’esperienza di Taranto nell’intreccio virtuoso di ambiente, lavoro e futuro. E guardare a questo orizzonte con gli occhi dei giovani significa assumere la responsabilità di mettere al centro la loro creatività e competenza, mettendosi alla scuola di chi ha la capacità di dare vita a quanto non c’è ancora, di abitare già il domani, di generare futuro. Esperienza fondamentale dunque riconoscere ai giovani lo spazio che è loro. Di questo appassionante percorso dà conto padre Francesco Occhetta, gesuita, membro del comitato scientifico delle Settimane sociali.
InBlu2000 Verso Taranto. Un cammino in dialogo con tutti
Serve il contributo di ciascuno, ognuno secondo la propria competenza e prospettiva, per costruire “Il pianeta che speriamo”, l’orizzonte delle Settimane sociali in agenda…
InBlu2000 Verso Taranto. In cammino insieme verso “Il pianeta che speriamo”
Tra passato, presente e futuro i passi che portano a Taranto hanno già costruito strade buone. È stato intenso il lavoro sul territorio che ha consentito…
InBlu2000 Verso Taranto. Parlano le imprese: dal nord Italia il contributo a “Il pianeta che speriamo”
Decisivo per il Paese il tessuto produttivo. Far parlare le imprese dunque e metterle in rete con le realtà formative per portare un contribuito…
InBlu2000 Verso Taranto. Passione, competenza, entusiasmo: “Il pianeta che speriamo” ha il volto dei giovani
C’è un tratto di novità nel cammino che porta alle Settimane Sociali del prossimo ottobre ed è la presenza dei giovani. Non si tratta…
InBlu2000 Verso Taranto. Uno sguardo da Sud: curare il disagio e imparare resilienza e innovazione
Il primo dei tre seminari che preparano le Settimane Sociali di Taranto punta i riflettori sul Mezzogiorno, territorio strategico perché richiamo costante a una…