“Per usare una metafora ben nota agli economisti, dovremmo essere persone capaci di cogliere sulla linea dell’orizzonte il profilo di nuove terre emerse, lì dove, per millenni, altre persone avevano visto soltanto le nuvole”. Ancor più dentro questa difficile circostanza che stiamo vivendo, questo è il compito profetico e da concreti innovatori che i laici cattolici impegnati nel sociale e nel politico dovrebbero sentirsi affidato”. Ce lo dice il professor Flavio Felice, dialogando con il nostro giornale al termine del terzo incontro dell’iniziativa “Ora et Labora”, svoltosi sui social, con cui l’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro sta animando il territorio in vista della 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani. Il professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università del Molise è membro del Comitato scientifico ed organizzatore delle Settimane Sociali. Presidente del Tocqueville-Acton Centro Studi e Ricerche e direttore della rivista “Power and
Democracy”, in questo confronto, ci fornisce un’ampia lettura delle sfide che il laicato cattolico si trova di fronte in questo decisivo snodo della storia.
Leggi l’intervista integrale a “il Monviso” del 22 gennaio 2021
