“L’inquinamento costa a livello economico e di salute”. Parla con cognizione di causa Annamaria Panarotto, intervistata da Presadiretta, su RaiTre. Quella di Annamaria è una battaglia condivisa con il gruppo Mamme No PFAS Veneto, che da anni denuncia e combatte la contaminazione delle acque del territorio di Padova, Vicenza e Verona con le sostanze tossiche chiamate PFAS. L’emergenza ambientale interessa un’area in cui vivono circa 350 mila persone e della quale è accusata la ditta Miteni di Trissino (Vicenza).
Nel settembre scorso, le Mamme No PFAS e Greenpeace hanno diffuso i risultati dei monitoraggi effettuati dalla Regione Veneto sulla presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) negli alimenti di origine vegetale e animale: molti risultano contaminati non solo per la presenza di PFOA e PFOS, ma anche per tanti altri composti di più recente applicazione industriale. Dopo aver dichiarato fallimento a fine 2018, la ditta ha chiuso i battenti, ma l’inquinamento è tuttora in atto così come è in corso un maxi processo, il più grande della storia per i reati di carattere ambientale.
Anna Maria Panarotto interverrà giovedì 21 ottobre alla tavola rotonda sul tema “L’orizzonte che speriamo. Ecologia integrale e PNRR”.