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Settimane Sociali

Smart working: una necessità, non solo un’opportunità

Smart working: una necessità, non solo un’opportunità

Se prima “lo smart working, – non il telelavoro – era un’opportunità per incrociare produttività e benessere”, oggi dobbiamo ritenerlo “una necessità”. Ne è convinto Marco Bentivogli, già segretario generale FIM-Cisl e coordinatore di Base Italia, che ha sottolineato come questa modalità lavorativa intrecci “le grandi trasformazioni”: quella digitale, la rivoluzione climatica e quella energetica.
Intervenendo alla presentazione dell’Instrumentum Laboris della Settimana Sociale, Bentivogli  si è soffermato sull’impatto della pandemia sul mondo del lavoro: “sono almeno 700mila le persone che hanno perso il lavoro e sono i giovani tra i 15 e i 34 anni, ovvero quelli con contratti a termine, Partite Iva, lavoratori in somministrazione, ad aver pagato il prezzo più alto”. In questa fase, “il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione Covid sono due strumenti fortissimi che dovrebbero tutelare i lavoratori”.